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S O U N D S f i l e s -------------------------------------------------- "L'AVARO" Original soundtrack -------------------------------------------------- live
recorded during the same madrigali magri "malacarne" recording
session music
by gmb at guitars and vocals NO
COPYRIGHTS - al these songs are RIGHTS FREE [
NOTE: you will FREE
download all MP3 files from a server called --------------------------------------------------
download songs in mp3 files in
low with my money > mp3
[3,09Mb] sorry:
now this link is correct. before it was not. candle star (late at night) > mp3 [2,08 Mb] no moon > mp3 [3,20 Mb] nickel businness > mp3 [2,51 Mb] candle star (early at down) > mp3 [2,66 Mb] blind > mp3 [5,91 Mb] candle star (kitchen side) > mp3 [2,16Mb] i'm in low (theme) > mp3 [1,56 Mb] --------------------------------------------------
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cover - cd sized - "A" > jpg
[243 Kb] -------------------------------------------------- :::::: reviews :::::: da
TAXI DRIVER I Madrigali Magri ci regalano la colonna sonora della piece teatrale "L'Avaro". Regalano in tutti i sensi. Basta andare nel loro sito ufficiale e scaricarla. Le canzoni sono senza diritti, possono essere suonate e risuonate senza che la SIAE vi stressi. Onore all'operazione. Ma, se fosse cattiva musica, probabilmente ce ne saremmo fregati. E invece, ci troviamo di fronte a poco meno di 20 minuti di suggestioni, immagini, suoni che sembrano frammenti di un qualcosa di grande, forse troppo grande per essere capito. Ma il gruppo si focalizza su queste piccole cose, minimali verrebbe da dire, ma suggestionanti e molto intime. Chissà come sarà stata la piece, ma se allo stesso livello della musica, indubbiamente un piccolo capolavoro.
Dale P.
-----[ intervista da kalporz.com ]------- luglio
2003 Giambeppe:
L'idea della colonna sonora originale è nata tutto sommato da
motivi puramente economici: alla compagnia servivano musiche libere
da diritti per non accumulare altre spese alla produzione dello spettacolo
e quando mi hanno proposto la cosa io non ho avuto problemi ad accettare.
L'idea mi divertiva. Inoltre nella stassa compagnia sono a volte coinvolto
come attore quindi esisteva un rapporto già ben consolodato di
collaborazione. Giambeppe: Servivano sostanzialmente una "sigla" per lo spettacolo, una ballata, un pezzo per una scena di passaggio e le musiche per alcuni momenti legati ad altri "effetti di scena". Gli unici pezzi pensati più o meno appositamente sono "In low with my money" (diciamo la "sigla" e il tema) e "Candlestar" (la ballata), che ci siamo divertiti a registrare in situazioni sonore e non solo sonore molto diverse. Le parti strumentali sono nate per lo più assistendo alle prove delle diverse scene e componendo sul momento un commento sonoro. Infatti c'è dentro un po di tutto, in base alle esigenze: senti spuntare dei mandolini napoletani (o meglio: quella che per me è l'idea dei mandolini napoletani) o un siperietto leggero come nickel businnes. In apertura dello spettacolo poi c'è pure un tango, ma quello sinceramente era proprio solo per "dovere" di scena e siccome mi fa piuttosto schifo il modo in cui lo suono non compare nella raccolta. In ogni caso l'idea alla quale mi sono ispirato ha più a che fare con il contrappunto, rispetto alle immagini, che non con la didascalia.
Giambeppe: Il fatto che la colonna sonora fosse dal vivo veniva rivelato al pubblico solo a fine spettacolo: partiva il cd con il primo pezzo e su quella base a mo' di sigla finale e titoli di coda, salivo sul palco con la chitarra prima degli attori e la gente scopriva in quell'istante che tutte le altre musiche nell'arco dello spettacolo erano suonate dal vivo. Questa era l'idea iniziale. Alle volte invece lo scoprivano fin da subito dato che in certi teatri dovevo appostarmi accanto al banco di regia sotto il palcoscenico o vicino all'ingresso. Sorprendentemente queste musiche piacevano a più gente di quanta non potessi immaginare, e la più diversa... Per il fatto che il libretto di presentazione non riportava note sulla colonna sonora e per il fatto che i testi sono in inglese, molti erano convinti che fossero tratti dal repertorio di qualche famosa-rockstar-internazionale. La
cosa buffa è che quando salivo sul palco alla fine penasavo che
fossi io la famosa-rockstar-internazionale, magari in una comparsata
a sarpresa, va a sapere... Applausi e poi un vociare incuriosito: "...ma
chi è, ...chi è?". perrorojo: Come mai la decisione di distribuirlo gratis in rete? Giambeppe: Ora la raccolta è distribuita gratuitamente e non in CD perché come puoi ben vedere questo rientra perfettamente nello spirito della cosa; e anche perché, giusto appunto, non c'erano i soldi per produrlo.
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